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Come aumentare l’autonomia delle auto elettriche?

Vuoi migliorare l’autonomia della tua auto elettrica? Scopri le soluzioni per raggiungere un chilometraggio massimo.

Come faccio ad aumentare l’autonomia della mia auto elettrica? 

Esistono quattro elementi principali su cui lavorare per migliorare l’ autonomia dell’auto elettrica:

- lo stile di guida,
- la manutenzione del veicolo,
- i carichi interni ed esterni,
- le gomme adatte all’auto elettrica

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Adotta uno stile di guida confortevole anticipando la mossa successiva.

Il fattore più importante che incide sulla distanza media che possono percorrere le auto elettriche è noto sotto il nome di eco-guida.

L’eco-guida riguarda lo stile di guida, ed è il modo migliore per ottimizzare il consumo di energia tanto nelle accelerazioni quanto nelle frenate. Se si parte in volata non appena il semaforo diventa verde per poi frenare bruscamente, l’autonomia dell’auto sarà inferiore a quella di chi ha una guida più tranquilla.

La velocità è un altro fattore importante. L’autonomia cambia molto a seconda che si stia guidando in centro città, in periferia o in autostrada. Più veloce si guida, più velocemente l’autonomia cala. 

Effettua regolari manutenzioni del veicolo

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Tra le cose più importanti da ricordare, l’autonomia dell’auto elettrica è direttamente collegata al suo stato di manutenzione generale. E non parliamo solo dei controlli regolari dal meccanico, ma anche delle attenzioni da prestare a seconda della stagione e del monitoraggio della pressione delle tue gomme per auto elettriche.

Per esempio, d’inverno le condizioni climatiche possono incidere sull’ autonomia dell’auto elettrica: con il freddo, l’efficienza globale della batteria e del motore tende a diminuire. Anche quando le temperature scendono sotto lo zero l’autonomia può essere inferiore. Per questo, molti costruttori offrono in opzione la possibilità di riscaldare l’auto prima di portarla fuori.

La pressione dei pneumatici per auto elettriche è un altro fattore significativo che incide sulla distanza media che le auto elettriche riescono a percorrere. Guidare con pneumatici non abbastanza gonfi può portare a un inutile consumo di elettricità, perché al pneumatico serve più energia per rotolare. Per non parlare del fatto che una gomma non abbastanza gonfia può portare a un’usura prematura…

Rimuovere carichi interni ed esterni inutili

L’autonomia dipende dal carico che il veicolo trasporta: maggiore è il peso all’interno dell’auto, maggiore sarà l’energia necessaria per spostarlo. La diminuzione dell’autonomia ne è una conseguenza. Per questo, controlla di non trasportare pesi inutili nel bagagliaio!

Molto importante è anche l’aerodinamica. Portapacchi da tetto, portabici e altri carichi esterni simili aumentano la resistenza aerodinamica, incrementando il consumo di energia e facendo diminuire l’autonomia. Per un veicolo elettrico ibrido efficiente, rimuovi ogni accessorio esterno quando non ti serve (per esempio, quando torni dalle ferie) per sfruttare al massimo le potenzialità dell’autonomia del tuo veicolo elettrico.

Monta le gomme adatte per auto elettriche

Dotare il tuo veicolo di penumatici adatti per auto elettriche è fondamentale per ottenere una massima efficienza della tua auto elettrica in termini di autonomia. Le gomme svolgono un ruolo essenziale, in particolare per mezzo di quella che viene chiamata “resistenza al rotolamento”. Nel rotolamento, la gomma disperde una piccola quantità di energia, che purtroppo viene sprecata, diminuendo l’autonomia. In parole povere: minore è la resistenza al rotolamento, maggiore è l’autonomia del tuo veicolo elettrico.

Per questo, Michelin considera la resistenza al rotolamento come il centro dello sviluppo dei suoi pneumatici auto elettriche:

Nel mercato dei pneumatici ricambio premium, il MICHELIN e.Primacy aumenta l’autonomia del 7% (valore stimato) o di 30 km circa per i veicoli con un’autonomia di 400 km rispetto alle altre gomme della sua categoria (1)(2). Per il tuo veicolo elettrico high-performance, MICHELIN Pilot Sport EV ti offre 60 km di autonomia aggiuntiva (3)

Come fare per capire quali gomme offrono una migliore resistenza al rotolamento?

Come fare per trovare le gomme per auto elettriche più adatte al tuo veicolo? In alcuni paesi, in particolare in Europa (e presto anche in Cina), esiste un’etichetta specifica, simile a quella degli elettrodomestici. Su questa etichetta, i pneumatici “classe A” presentano la resistenza al rotolamento minore. Se dovessi paragonare, quindi, gomme “classe A” a gomme “classe C”, le prime offrono un’autonomia più elevata.

NOTE LEGALI:

(1) – La categoria dei pneumatici MICHELIN e PRIMACY è definita come Pneumatico estivo Premium come quella dei marchi CONTINENTAL, GOODYEAR, BRIDGESTONE, PIRELLI, DUNLOP, e che non sono dedicati al primo equipaggiamento (ovvero non progettati per raggiungere obiettivi specifici delle case automobilistiche) ma sono pneumatici acquistabili presso i Rivenditori.


(2) - Maggiore autonomia della batteria EV e riduzione dell’anidride carbonica - Da nuovo, MICHELIN e.PRIMACY genera in media 2 kg/t in meno di resistenza al rotolamento rispetto alla concorrenza, equivalente a una riduzione del dispendio di carburante fino a 0,21l/100km, equivalente ad un risparmio di emissione di CO2 fino a 5g per una VW Golf 7 1.5 TSI o equivalente a un risparmio del 7% di autonomia per una VW e.Golf.


(3) – Studio interno sulla resistenza al rotolamento condotto nel 10/2020, sulla misura 255/45 R19, confrontando MICHELIN Pilot Sport EV (6,7 kg/t) e MICHELIN Pilot Sport 4 SUV (8,8 kg/t). Per un veicolo elettrico di massa 2 151 kg, con un’autonomia di 540 km, questo scarto di 2,1kg/t porta ad un risparmio di autonomia di oltre 60 km, o di più del 10% dell’autonomia iniziale.

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